"Pinocchio tra dialogo e scrittura" ,

Nella scrittura di \u201cPinocchio\u201d Collodi utilizza numerose tecniche linguistiche e risorse narrative che ne spiegano l\u2019eccezionale successo e la novit\ue0 rispetto alla letteratura per bambini e ragazzi dell\u2019epoca, ma anche rispetto alla letteratura per adulti. Nell\u2019articolo si esaminano le particolarit\ue0 del testo collodiano per poi mostrarne la combinazione in un testo complesso e sapientemente organizzato, che gode anche di condizioni di favore riguardo le forme di diffusione editoriale e di soddisfazione delle attese del pubblico. Tecniche, condizioni e risorse esaminate in dettaglio sono in particolare il procedimento basilare dell\u2019oralizzazione interna, l\u2019uso di forme linguistiche atte alla fruizione oralizzante, la strutturazione aurale del testo, la tecnica di teatralizzazione degli episodi, la procedura di iterazione ritmica per triplicazione, la conoscenza perfetta di gusti, attese e abitudini del pubblico nonch\ue9 dei meccanismi dell\u2019industria editoriale del momento, l\u2019uso di fonti letterarie e modelli discorsivi di diversa origine (modi discorsivi e alcuni personaggi della fiaba classica, la letteratura greca e latina, la letteratura europea moderna e contemporanea, la letteratura neogotica e quella larmoyante, il feuilleton e la letteratura d\u2019appendice, il romanzo sociale italiano) da cui trae temi ed elementi rovesciati in parodia ironica. Ne risulta un testo innovativo rispetto alle forme narrative dell\u2019epoca: un testo picaresco (inedito in Italia), di carattere parodistico e irriverente, satirico e burlesco, profondamente realistico e fantastico allo stesso tempo. \uc8 un nuovo genere letterario che si inserisce perfettamente nel processo di formazione di una nuova letteratura nazionale adeguata al momento storico e ne spiega il successo immediato